Nozze da favola e ben tre sfarzosissimi giorni di festa da oggi al 6 settembre in contrada Pettolecchia a Savelletri, frazione di Fasano in occasione del matrimonio della terzogenita del magnate indiano della siderurgia Pramod Agarwal .I festeggiamenti si concluderanno all’alba di venerdì, dopo il maestoso sparo di fuochi pirotecnici. Festeggiamenti blindati con un servizo d’ordine che renderà le strutture impenetrabili a coloro che non hanno ricevuto il prezioso invito. Per quanto concerne il personale di servizio sono stati già passati al setaccio tutti i nominativi e per il periodo dei festeggiamenti sarà vietato l’utilizzo di qualsiasi apparecchio fotografico e degli stessi smartphone (la dicitura “no smartphone” è riportata nell’invito). Gli sposi, Ritika Agawarl e Rohan Metha, rampolli di due famiglie indiane (ma ormai trapiantate a Londra da anni) hanno scelto Fasano per festeggiare il loro sì. I due si sono già sposati, lo scorso 25 agosto, al Coworth House di Londra. Entrambi elegantissimi e in bianco hanno poi postato sui social la loro foto. Intanto, da più parti, le nozze della terzogenita del magnate dell’acciaio Premod Agarwal con il figlio di Arun Metha, ricchissimo imprenditore del settore tessile, vengono considerate come il matrimonio dell’anno. Tre grandi chef pugliesi prepareranno la cena di benvenuto in Puglia: Antonella Ricci, proprietaria del ristorante Al Fornello da Ricci a Ceglie Messapica, una stella Michelin, insieme al marito chef originario delle Mauritius Vinod Sookar che coordinerà gli chef stranieri al matrimonio; Peppe Zullo il “cuoco contadino” come l’ha definito Carlo Petrini fondatore di Slow Food, proprietario di Villa Jamele e Nuova Sala Paradiso a Orsara di Puglia; Pietro Zito (Antichi Sapori ad Andria) promotore come i suoi colleghi dei prodotti della terra e dell’orto che raccoglie personalmente per la sua cucina. . I tre chef porteranno sulla tavola dei commensali i loro orti,proponendo piatti a base di ceci e cicerchie fresche, ideali con la pasta di grano arso, e germogli e fiori, quelli di zucca serviti con il caciocavallo da Peppe Zullo. E ancora le orecchiette di grano arso e formaggi del territorio come la burrata, ma anche alcuni dolci. I bocconotti leccesi, per esempio: pasta frolla riempita di crema pasticciera e amarena. Oltre alle quattro cene, e al resto dei pasti per gli invitati, ai quali lavoreranno anche cuochi indiani e il famoso chef di Senigallia, Mauro Uliassi, con portate a base di pesce, ci saranno tutti gli addetti ai lavori. La nota azienda “Chez vous” di Martina Franca, fornirà diecimila pasti, tra pranzi e cene, fino al prossimo sette settembre. Cosa berranno gli invitati al matrimonio del secolo? Neanche a dirlo tanto Primitivo di Manduria e fiumi di Negroamaro delle migliori cantine pugliesi, scelti dalla squadra di sommelier capitanata da Giuseppe Cupertino. Borgo Egnatia, tra l’altro, regalerà una bottiglia di Primitivo ad ognuno degli ospiti. Durante il pranzo matrimoniale saranno servite verticali molto “profonde” di Amarone Masi, Tenuta dell’Ornellaia, Solaia e diverse etichette di Angelo Gaja. Per i brindisi Dom Perignon a fiumi in diversi formati. E sappiamo tutto anche della bomboniera. L’ha realizzata la bottega di Francesco Fasano in quel di Grottaglie ed è il caratteristico pumo di fiore in ceramica, una sorta di bocciolo, che per l’occasione verrà rivestito d’oro zecchino. Il pumo è, nella tradizione grottagliese, il dono che veniva fatto alle spose come augurio di fertilità. Lavoreranno per il matrimonio anche quindici parrucchieri e quindici truccatori baresi, reclutati dall’acconciatore del Petruzzelli, Nicola Foggetti. Previste oltre cento hostess vestite con il tradizionale sari indiano,che cospargeranno di fiori la stradina che costeggia la masseria San Domenico nel momento in cui lo sposo andrà incontro alla sposa. L’intero comprensorio di Borgo Egnazia e San Domenico sarà blindato: a garantire che tutto fili liscio per gli 800 invitati ci saranno 700 uomini, 400 operatori della Balich Worlwide Shows di Milano, la megasocietà che ha organizzato l’evento, e 300 uomini di Pramod Agarwal, tutti alloggiati in alberghi e B&B della zona, visto che le stanze di Borgo Egnazia e San Domenico sono tutte riservate per gli ospiti. Intanto, date le previsioni meteo non certo benevole, si sta allestendo anche una mega struttura che potrà ospitare le feste in caso di maltempo. Auguri agli sposi, allora, e, perché no, anche alla Puglia.

Angela Anglani