Vaccinazioni, Caroli (FdI): “Cittadini esasperati, nel Brindisino è’ tutto fermo e lo sarà inspiegabilmente fino al 6 maggio”.
“Tutti oggi applaudono al grande risultato nazionale: quasi 500mila italiani sono stati vaccinati… Francamente da brindisino ho ben poco da esultare. Nella nostra provincia le difficoltà che stiamo incontrando sono quotidiane, e gettano nello sconforto soprattutto gli anziani.
Andiamo con ordine: intanto i centri vaccinali e gli hub sono chiusi, uno stop di 15 giorni se non inspiegabile quanto meno sicuramente non giustificabile, visto che la somministrazione è sempre andata a rilento anche quando non vi era carenza di vaccini.
Ora, a questo disastro si è aggiunto che quanti erano prenotati nella fascia 1952-1961 sono stati rimandati indietro. L’Asl di Brindisi chiaramente ha la convinzione di avere a che fare con cittadini tutti ‘smart’ e quindi invita a consultare il sito LA PUGLIA TI VACCINA fra una settimana, vale a dire dal 6 maggio, oppure ad andare in farmacia (ma molte non hanno risposte da dare) o a chiamare numeri verdi e fissi.
Allora, tocca a me dire al direttore generale Pasqualone: molte di quelle persone, rimandate indietro, ogni giorno si presentano ai centri vaccinali per avere informazioni. Mettete lì del personale preposto a fornire informazioni e risposte. Così si evita il disagio di chi non avendo molta pratica con pc e telefonini è abituato a chiedere a voce cosa deve fare. Rispettare il cittadino è, forse, anche più importante che fornire un servizio! Se al disservizio si aggiunge il non rispetto e allora è la fine”.