Sul palco del teatro Italia di Carovigno arrivano gli “Amici del Teatro” di Ostuni

Prosegue al Teatro Italia di Carovigno la nuova edizione della Rassegna del Teatro in Vernacolo dal titolo “Salenteatro” inserita nel progetto “Tutto lo Spettacolo dal Vivo” del Laboratorio Urbano di Carovigno presso il Teatro Italia di Carovigno in via Montegrappa n°54.

Domenica 15 febbraio, a partire dalle ore 20:30, l’associazione “Amici del Teatro” di Ostuni (BR) presenta la commedia in vernacolo, in concorso, dal titolo “L’accasiunate”, commedia in due tempi liberamente tratta da “La famiglia Bruscolini” di Oreste De Santis. La regia è a cura di Riccardo Prisco.

TRAMA – “L’accasiunate”, commedia in due tempi liberamente tratta da “La famiglia Bruscolini” di Oreste De Santis ed adattata in vernacolo ostunese, è ambientata negli anni 1990 e racconta, in modo semiseria, la vita familiare di Ferdenande, il capofamiglia, pensionato, non vedente, ipocondriaco e della moglie, Nenetta, pensionata con problemi di deambulazione e con loro convivono: il fratello di lei, Vecienze (invalido artistico); la giovane figlia, Lucia, sposata fresca con l’anziano marito, Ronzine con scarsa voglia di lavorare nella salumeria di Sandrine.

Ferdenande ha accettato malvolentieri il matrimonio della figlia e non ripone alcuna fiducia in Ronzine che considera un incapace scansafatiche. La moglie, Nenetta, difende la figlia, pur di vederla felice e questa situazione, provoca accese discussioni col marito. La famiglia, grazie alle tante pensioni di invalidità, vive una vita agiata ma la loro tranquillità è messa continuamente in discussione, sia da Guerra (un venditore di enciclopedie per non vedenti) che dall’invadente presenza dell’impicciona, Saruccia, la vicina di casa che con scuse banali, si presenta creando situazioni a volte imbarazzanti e a volte comiche.

Solo nel finale, Ronzine potrà riscattarsi agli occhi di Ferdenande e non mancheranno le sorprese che divertiranno il pubblico e che lo porteranno a riflettere sulle vicende romanzate portate in scena con la regia di Riccardo Prisco.

CAST – Ferdenande (RICCARDO PRISCO), Nenetta (ANGELA ZURLO), Ronzine (VITO ORONZO EPIFANI), Lucia (NICOLETTA NATOLA), Vecienze (GIOVANNI D’AMICO), Saruccia (ANGELA SAPONARO), Sandrine (VINCENZO POMES) e Guerra (GIULIO SAPONARO); Regia (RICCARDO PRISCO); Suggeritrice (A. M. D’AMICO); Tecnici e collaboratori (GIOVANNI TURI, ANDREA MELPIGNANO, VITO GIANNOTTE, GIUSEPPE SEMERARO, MARIO SEMERARO, PIETRO TURCO, ROBERTA CLARIZIA, NATASCIA CERASINO).

LA GIURIA DI “SALENTEATRO” – La giuria della rassegna teatrale “Salenteatro” è composta da: Peppino Palasciano (Presidente – Cultore Tradizioni Popolari ed operatore culturale); Pino Lofino (Presidente Proloco Carovigno); Serena Desimone (attrice e regista); Alessandro Versano (direttore Laboratorio Urbano “Officina del Sapere: Tutto lo spettacolo dal vivo) e Giuseppe Bellanova (Regista ed attore di opere in vernacolo).

TEATRO ITALIA SOCIAL – Il Teatro Italia di Carovigno (BR) è anche “Social”. Chi possiede un account su Twitter, Instagram o Facebook potrà postare qualche foto, durante la visione delle commedie, inserendo l’hashtag #teatroitaliacarovigno. Per quanto riguarda la rassegna “Salenteatro” si potrà utilizzare anche l’hashtag #salenteatro. Le emozioni del Teatro Italia Carovigno si potranno vivere condividendo con tutti. Una buona occasione per rendere la magia del teatro ancora più divertente ed appassionante.