Nuova PetrolMenga Ceglie: tutto si deciderà a gara 3.

Nuova Petrolmenga Ceglie Gara 1 Castellaneta 2
Nuova Petrolmenga Ceglie Gara 1 Castellaneta 2

Di MariaGrazia Bruno

Il Palatifo si è dimostrato uno tra i  palazzetti più caldi della Puglia. Giovedì sera, la vittima sacrificale è stata la Nuova PetrolMenga Ceglie durante Gara Due della Semifinale play-off.

La formazione di Djukic è arrivata giovedì in terra tarantina con dalla propria la certezza di avere tra le mani la vittoria di Gara Uno e la speranza di chiudere la serie già dalla seconda partita a disposizione. Castellaneta d’altro canto ha atteso al varco i propri ospiti, con la consapevolezza che, seppure con una sconfitta sul groppone, il Palatifo avrebbe potuto e dovuto fare la differenza diventando una vera e propria bolgia infernale.

La Nuova PetrolMenga Ceglie è stata la prima a sbloccare il tabellone con Bosnjak, ma i padroni di casa hanno concesso poco mantenendosi sin dai primi minuti, con Moliterni e Buono, punto a punto (11-11). Una prima frazione equilibratissima, fino a 2:48 dal termine quando Gaudiano ha aperto la valvola del gas. Bravi comunque Dusels e Curri ad arginare (27-20).

Nel secondo quarto la tensione è stata tangibile nei tanti errori al tiro, fino a quando, a 6:49, Salakas ha infiammato la retina e sbloccato il risultato. La reazione di Greco non si è fatta attendere ma Buoni e Fontaine, in versione bella copia di Gara Uno, hanno firmato il +14. Vana la reazione del duo straniero cegliese. A 1:32 dalla fine è Cassano a mandare tutti negli spogliatoi (45-32).

Al ritorno in campo è Pandolfi, per i messapici, che ha provato a farsi carico dei suoi portandoli a -7 ( 47-40), ma Buono, in un Palatifo vestito a festa, non si è fatto attendere riallungando peri suoi. Dusels, per il -6 (51-45), ha dato poi il là a Moliterni e Fontaine per il nuovo+15. A Djukic e i suoi non sono restati che vari tentativi di rimonta che si sono però fermati sul 70-57.

L’ultima frazione di gioco è stata di totale appannaggio castellanetano. Resta ha aperto le danze a Salakas e Buono che hanno spinto sull’acceleratore. Cinque falli fischiati ai messapici nei primissimi minuti di gioco hanno poi fermato gli ospiti. Fontaine, sul +19 (80-61), ha acceso l’ orgoglio di Dusels e Martignago. Il tempo,tiranno, ha però dato ragione ai padroni di casa che hanno festeggiato l’86-71.

Tutto rimandato, quindi, a domani, dove il fattore campo e il pubblico delle grandi occasioni saranno l’uomo in più per Djukic e i gialloblù. La vittoria staccherebbe il biglietto per le finali che si giocheranno contro la vincente della serie Francavilla-Monteroni. Inutile negare che servono concentrazione e una buona dose di coraggio per spingere il cuore oltre l’ostacolo per conquistarsi un traguardo più che meritato.

Palla a due prevista per le ore 19:00; arbitreranno la gara i signori Paradiso e Mitrugno.