La Nuova Petrolmenga Ceglie vince la sua tredicesima gara consecutiva. Battuto il Manfredonia.

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Al Palasport 2006 la formazione di Djukic piega un Manfredonia mai domo; due punti importantissimi che mantengono il primato in classifica della squadra cegliese.

Di Mariagrazia Bruno.

In un Palazzetto quasi gremito, il Ceglie affronta con il giusto appiglio la compagine sipontina allenata da coach Ciociola. La formazione del presidente Allegretti scende in campo con Rotunno, Dusels, Martignago, Ciracì e Pandolfi, mentre il Manfredonia risponde con Rubbera, Gramazio, Sansone, Jonikas e Vorzillo.

La palla a due se l’aggiudica il Manfredonia che subito va a segno da sotto canestro, ma un fallo di Gramazio riporta il Ceglie sul parquet del Palasport 2006 e Dusels dalla lunetta da inizio al valzer dei padroni di casa. Martignago suona la carica e complice un canestro stregato per i sipontini, si arriva al primo allungo messapico firmato da Ciracì. Il Manfredonia continua a sbagliare ma Jonikas prova a fare tutto da solo e riporta il risultato sul 10-10; Ciracì, classe 2000, riporta la formazione gialloblù in vantaggio, ben supportato da Rotundo, dal solito Dusels e da Pacifico (26-14).

Al ritorno in campo il Manfredonia di coach Ciociola prova a reagire con il solito Jonikas, ma Bosniak ferma ogni tentativo di rimonta dei foggiani. Gramazio riesce a rosicchiare qualche punto, ma Pandolfi riporta il Ceglie sulla retta via siglando il +13; Pandolfi e Martignago viaggiano dalla media e lunga distanza, Jonikas tenta un disperato tentativo di reazione ma l’onnipresente Bosnjak chiude il secondo periodo sul 46-36.

Al ritorno dalla pausa lunga Bosnjak, Pandolfi e Rotundo allungano sul 52-39 e per il Ceglie ormai è tutto in discesa nonostante qualche scampolo di reazione sipontina con Rubbera e Sansone. Jonikas prova a fare ancora una volta la voce grossa, ma Dusels ristabilisce le giuste distanze: +16 per Ceglie. Rubbera, aiutato da Sansone, trascina il Manfredonia verso il -7, ma prima Dusels e poi Ciracì ristabiliscono gli equilibri (73-60).

L’ultimo periodo si apre con Pandolfi e Martignago che provano a spingere sull’acceleratore, ma ancora una volta Jonikas e Gramazio tentano di mettere lo sgambetto alla formazione allenata da coach Djukic: 81-71 quando mancano 5 minuti al termine. Manfredonia ci crede e tenta la rimonta, ma la furia messapica ha già messo la quinta e sul tabellone lampeggia il risultato di 92-78 a soli 2:45 dal termine. Coach Djukic fa girare la squadra portando quasi tutti i giocatori a referto mentre Dusels e Bosnjac tengono sotto controllo il vantaggio cegliese. Un mai domo Jonikas tenta la rimonta, ma suona la sirena sul 96-82 per i messapi; Ceglie inanella la sua tredicesima vittoria di fila ed è festa nel Palasport 2006.

Nuova Petrolmenga Ceglie: Rotundo 15, Ciracì13, Martignago 14, Dusels 15, Pandolfi 10, Bosnjak 18, Verardi, Pacifico 11, Curri, Greco n.e, Vitale, Argentiero n.e.

G. Angel Manfredonia: Sansone 21, Jonikas 29, Rubbera 7, Vorzillo 8, Gramazio 12, Rubbera 5, Padalino n.e, Grasso n.e, Fatone n.e, Ba n.e.