Con la presente lo Scrivente Circolo del Partito Democratico di Carovigno,
segnala il deturpamento dello scorcio panoramico Centro Storico – Castello
Dentice di Frasso – Chiesa di Sant’Anna, a causa di un’installazione
metallica edificata in via G. Matteotti, nell’intersezione fra via Sant’Anna e
Cortile Marino’.
A tal proposito, seppur nel rispetto delle iniziative commerciali private atte al
rilancio turistico del Centro Storico,
CHIEDE
• la possibilità di provvedere alla verifica del corretto iter autorizzativo per
l’installazione della struttura metallica e nell’ipotesi in cui tale verifica
fosse già stata effettuata, la risultante di tale riscontro;
• di intraprendere le iniziative istituzionali e legali per la rimozione del
manufatto.
Il Circolo del Partito Democratico di Carovigno a tal proposito, sosterrà con
forza qualsivoglia iniziativa istituzionale che l’Amministrazione Comunale
vorrà intraprendere per la tutela della veduta paesaggistica.
Lo Scrivente Circolo del Partito Democratico di Carovigno nel rappresentare i
propri iscritti e i tanti cittadini che nei giorni scorsi hanno palesato con forza e
profondo spirito di appartenenza alla Città, il proprio sdegno per l’oggettiva
possibilità di permanente deturpamento panoramico, si riserva di
intraprendere nei prossimi giorni un’iniziativa pubblica di consapevolezza
civica a tutela del centro storico e del territorio tutto.
In attesa di un Vostro riscontro, certo della piena consapevolezza e
dell’attenzione al tema in oggetto, porgo Distinti saluti.
Segretario Circolo PD – Carovigno
Luigi Bennardi
PD Carovigno – installazione manufatto metallico in via G. Matteotti – denuncia e intervento istituzionale
In data 25 settembre il Circolo del Partito Democratico di Carovigno, in rappresentanza dei tanti iscritti e dei cittadini che nelle scorse settimane hanno palesato la propria indignazione per l’avvenuto deturpamento dello scorcio panoramico ha provveduto a notificare all’Amministrazione Comunale e alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, una nota in cui chiede di fare chiarezza e di rimuovere il manufatto metallico installato.