“Un’emozione chiamata libro diventa un marchio registrato. L’amministrazione comunale, infatti, ha deciso di registrare presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Ufficio Italiano dei Brevetti e Marchi (ai sensi del d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 (C.P.I.) e ss. m. e i.), il marchio d’impresa:
“Un’emozione chiamata libro. Libri, autori e dintorni”. L’avvio della procedura di registrazione del marchio d’impresa si è concretizzata su iniziativa dell’Assessore alla Cultura, prof. Pierangelo Buongiorno, che, nei giorni scorsi, con una nota ha invitato gli uffici competenti a registrare il marchio identificativo della manifestazione letteraria, e questo allo scopo di “evitare utilizzazioni o rivendicazioni indebite della stessa” e al fine di “preservare il marchio di denominazione della manifestazione da usi indebiti o rivendicazioni da parte di terzi.”
“Tecnicamente”, il marchio registrato è di tipo “verbale” e rientra nella “Classe 41” di cui alla “Classificazione di Nizza (Classificazione Internazionale dei prodotti e dei servizi ai fini della registrazione dei marchi”) pubblicata sul sito dell’U.B.I.M., comprendente le seguenti classi di marchi. “educazione; formazione; divertimento; attività sportive e culturali’, con particolare riferimento alla classe “attività culturali”