Cristo_RedentoreDall’Anteas giunge l’invito, rivolto soprattutto i giovani, a trascorrere la classica “gita fuori porta” a Cristo Redentore.

Lunedì mattina, alle ore 10.00, sarà celebrata la Santa Messa dinanzi allo storico Monumento che celebra proprio in questo 2014 i suoi 110 anni. Nel pomeriggio, alle ore 16,00, il “Salotto Culturale di Teresa Gentile” allieterà i presenti con canzoni e poesie in dialetto martinese.

 Inaugurato nel 1904, il Cristo Redentore di Martina Franca è uno dei venti monumenti analoghi la cui realizzazione, sulla sommità di monti e colline, fu voluta da Papa Leone XIII in occasione del Giubileo dell’anno 1900; quello di Martina Franca, in particolare, fu ubicato sulla Strada Provinciale 51, in località Trasconi, dove oggi c’è l’antenna Rai. Da subito il monumento al Cristo Redentore divenne la meta preferita di intere generazioni di martinesi che, in occasione del Lunedì dell’Angelo, vi trascorrevano “la pasquetta fuori porta”, una giornata in cui si consumavano all’aperto la classica frittata, i fegatini, il “marretto” e tanto vino.

Quest’anno l’Anteas di Martina Franca, in collaborazione con la locale Società Artigiana di Muto Soccorso e il Cav (Coordinamento Associazioni Volontariato) di Martina Franca, ha voluto organizzare una serie di manifestazioni il cui fine ultimo è il recupero di questa antica tradizione martinese ma anche avviare un nuovo progetto di restauro del monumento (l’ultimo risale al 2000) fatto oggetto in questi anni di atti di vandalismo.

Tra le iniziative, una mostra artistica con l’esposizione di quadri, sculture e fotografie sul tema “Il Lunedì di Pasqua al Cristo Redentore”, allestita presso la sede Anteas, a Martina Franca in piazza Plebiscito n.16, nei pressi della Basilica di San Martino.

L’esposizione sarà visitabile, con ingresso libero e gratuito, fino al 27 aprile prossimo quando, alle ore 19.00 nel Salone di Rappresentanza della Associazione Artigiana, si terrà la premiazione dei vincitori, una serata allietata dal recital lirico del soprano Grazia D’Aversa accompagnata dai musicisti Egidio Cofano e Nico Dramissino.