A seguito della notizia diffusasi nelle ultime ore in merito al rischio di non iscrivere al Campionato di Calcio a 5 Maschile serie B l’Acqua&Sapone Football Five Locorotondo, l’assessore allo Sport del Comune di Locorotondo evidenzia quanto di seguito riportato:
«Mi ha sorpreso molto la dichiarazione del presidente della Football Five Acqua&Sapone Nicola Felice e, al tempo stesso, mi ha mortificato. Non credo sia addebitabile all’Amministrazione Comunale il rischio di non iscrivere al Campionato di serie B, soprattutto perchè abbiamo sempre sostenuto la squadra, sia moralmente con l’assidua presenza agli incontri casalinghi, sia suggerendo possibili soluzioni per ovviare alla mancanza di strutture sul territorio comunale. Non è mancato il sostegno economico al progetto: molti componenti dell’Amministrazione Comunale hanno sottoscritto diversi abbonamenti, anche senza utilizzarli a volte, per dimostrare nei fatti la vicinanza al progetto. Inoltre, più volte è stato chiesto all’associazione Football Five Locorotondo di integrare e regolarizzare la richiesta di contributo presentata al Comune, per consentire agli uffici comunali di procedere all’elargizione dello stesso. Come si può tranquillamente verificare, riguardo al calcio a 11, sottolineo che il contributo che viene riconosciuto proviene dal Capitolo “Lavori Pubblici e Patrimonio” e non dal Capitolo “Contributi Sportivi”. Di fatto, si riferisce alla manutenzione della struttura, spese facilmente verificabili. Nel recente passato, ci sono state altre società sportive che hanno militato in Campionati Nazionali (vedi l’Alteratletica), alle quali non è stato possibile riconoscere contributi, se non di modesta entità.
Infine, questione “Palazzetto dello Sport di Martina Franca”: l’impegno assunto nei confronti della Football Five Locorotondo era stato, e lo confermo, quello di interloquire con l’Amministrazione Comunale di Martina Franca, insediatasi la settimana scorsa, per verificare i reali costi. Non c’è stato dato nemmeno il tempo di fare gli auguri ai nuovi assessori.
L’invito è quello di evitare confronti distruttivi fra le società e le associazioni e cercare, invece, maggiore collaborazione e condivisione per il bene della crescita dello sport a Locorotondo».