“Il consiglio dell’Autorità nazionale anti corruzione, riunitosi lo scorso 17 febbraio, quest’oggi ha reso pubblico il proprio parere circa l’ipotesi di inconferibilità della presidenza del Consorzio di gestione di Torre Guaceto a Vincenzo Epifani. Sottoposto all’attenzione dell’organo da alcuni esponenti dell’opposizione in consiglio comunale a Carovigno, il fascicolo è stato archiviato perché, come riportato nel documento ufficiale, il presidente del Consorzio svolge funzioni ‘meramente esecutive’ della volontà del consiglio, non è quindi investito di responsabilità gestionali. Dunque, nel caso di specie non ci sono le condizioni per l’applicabilità del decreto legislativo 39/13 sull’inconferibilità e incompatibilità degli incarichi”.
Nel pomeriggio di oggi, il sindaco di Carovigno Carmine Brandi ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo di Città, spiegando le ultime vicende che hanno colpito il consorzio di Torre Guaceto nelle ultime settimane.
Il primo cittadino di Carovigno, durante la conferenza ha dichiarato – “Massima trasparenza nel percorso. La richiesta della convocazione dell’assemblea di Torre Guaceto al commissario prefettizio di Brindisi Castelli era stata inoltrata ancor prima che l’opposizione di Carovigno chiedesse un consiglio monotematico sul consorzio”.
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