BRINDISI – La UGL Salute di Brindisi esprime preoccupazione per i servizi di front office dell’Azienda Sanitaria di Brindisi. Dopo aver contestato l’utilizzo inappropriato di risorse per servizi non previsti dalla delibera di affidamento alla Società partecipata, ora affronta la questione della carenza o assenza di fornitura di materiale di consumo.
Il Segretario Provinciale della UGL Salute di Brindisi, Alessandro Galizia, esprime profonda amarezza: “È inaccettabile osservare sportelli chiusi per carenza di materiale di consumo o per utilizzo non adeguato di risorse per funzioni non originariamente previste. Questo dimostra poca attenzione verso l’utenza che si interfaccia con servizi di primo contatto del SSR. Alcune postazioni, come quella del Poliambulatorio di San Pietro Vernotico, Fasano e del Presidio Ospedaliero di Ostuni, sono attualmente operative al 50%”.
L’organizzazione sindacale ha seguito con grande attenzione l’ultimazione delle procedure per il reclutamento di nuovo personale, ma punta il dito verso la disorganizzazione che affligge i servizi di front office.
“Non possiamo rimanere impassibili davanti a tale improvvisazione e disorganizzazione. Chiediamo interventi urgenti”, conclude Galizia.