Alberobello – La co-progettazione di PIETRAMADRE si è svolta in due fasi negli ultimi mesi. La prima, a luglio, nei 4 Comuni coinvolti nel progetto di candidatura, la seconda si è conclusa ieri ad Alberobello dopo i 3 incontri degli ultimi giorni a Castellana Grotte, Noci e Polignano a mare. La partecipazione delle Comunità è stata numerosa, sono circa 150 complessivi i progetti presentati ed entro il 26 settembre sarà inviato il dossier al Ministero della cultura con un evento pubblico dedicato al futuro nel quale i protagonisti saranno bambin* e giovan*.
PIETRAMADRE mira a costruire eredità importanti per il territorio e tante sono state le parole emerse durante gli incontri di co-progettazione per dare sostanza ad un futuro che raggiunga obiettivi in grado di far crescere culturalmente un territorio in fermento e maturo per una svolta culturalmente dotta. Eccone alcune: per NOCI creatività, speranza, innovazione, generatività. Per POLIGNANO accessibilità, mediterraneità, giovani, dreams in motion, memoria. Per CASTELLANA emozionare, includere, fioritura culturale, autenticità, partecipare. Per ALBEROBELLO integrazione, costruzione, connessioni, condivisione, sostenibilità, comunità.
Ieri, 15 settembre, al termine della quattro giorni di co-progettazione nei territori, ad Alberobello è stato presentato il Comitato Tecnico Scientifico composto da donne e uomini scelti per il valore professionale espresso e messo al servizio delle Comunità, ciascuno per le proprie competenze, e per il radicamento sul territorio per i natali – di alcuni – e per la bellezza che questa terra genera in altri che la scelgono come ‘buen retiro’. Il Comune di Alberobello ha scelto Lino Banfi, Giuseppe Manfredi, Gennaro Nunziante e Stefano Angiulli. Per il Comune di Castellana Grotte: Giuseppe De Bellis, Alessandro Reina, Sergio Maria Rubino. Per il Comune di Noci: Angela Bianca Saponari, Domenico Blasi, Pasquale Del Vecchio, Vittorio Curci. Per il Comune di Polignano a mare: Maria Pia Vasti, Antonella Mari, Gianni Torres. Costoro avranno un ruolo nella governance di PIETRAMADRE, a loro è richiesto un contributo scientifico e culturale per tracciare una nuova visione del futuro, ad innescare una svolta culturale che proietti il territorio verso una maggiore qualità e benessere sociale. È questo l’obiettivo che si intende raggiungere.
La motivazione e l’entusiasmo percepiti da parte delle quattro Comunità coinvolte e rappresentate dai sindaci convincono che con ‘PIETRAMADRE – spiega il sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo – si sta tracciando un nuovo corso di vita cittadina, il quale attraverso i temi emersi durante gli incontri di co-progettazione svoltisi durante l’estate, welfare culturale, mobilità sostenibile, infrastrutture, energia green, ambiente, qualità della vita, ci allineano all’agenda 2030 delle Nazioni Unite che prevede di raggiungere i cosiddetti goals, ovvero gli obiettivi sostenibili di un programma d’azione che riguarda le persone, il pianeta e la prosperità globale’. ‘PIETRAMADRE – aggiunge Domenico Ciliberti, sindaco di Castellana Grotte – è la narrazione del sentimento più sano che abbiamo, ovvero l’affetto verso il nostro territorio. È 4 Comunità che diventano un ‘unicum’ in un racconto meraviglioso della nostra storia, meritevoli di rappresentare non la Puglia, non il sud est barese, ma l’Italia intera in termini culturali. La Cultura è ciò che fa crescere i popoli, il sapere, la conoscenza, e migliora la qualità della vita delle persone. PIETRAMADRE è una grande opportunità per questo lembo di territorio pugliese chiuso in un triangolo magico che vuole raccontarsi al meglio. Noi ci crediamo e lo stiamo facendo con tanto entusiasmo’.
PIETRAMADRE è molto altro. ‘È il brand di un territorio che sa fare RETE – sottolinea Francesco Intini, sindaco di Noci – è la dimostrazione che le nostre Comunità sono pronte a scommettere sul futuro fatto di possibilità ed occasioni che aprono la strada alla crescita culturale delle Città che noi vogliamo che siano ‘a misura di cittadino’. Inoltre, secondo Vito Carrieri, sindaco di Polignano a mare ‘nella candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027 di PIETRAMADRE c’è un territorio vasto e differente che si identifica in un elemento essenziale, qual è la PIETRA, con le grotte di Polignano e quelle carsiche di Castellana Grotte, i muretti a secco di Noci e i Trulli di Alberobello. Insieme a tutto questo non dimentichiamo i musei d’arte contemporanea, della civiltà contadina, e tantissima arte e cultura’. Infine, conclude Pasquale Gatta, project manager del progetto, ‘dopo l’ascolto ed il confronto con gli enti, le associazioni e le imprese culturali, ed una grande fase di condivisione e co-progettazione con centinaia e centinata di persone, si insedia anche il Comitato Tecnico Scientifico di grande levatura culturale e scientifica che ci aiuterà a costruire la vision. PIETRAMADRE, quindi, si conferma essere un progetto plurale e condiviso che ha fatto della partecipazione delle Comunità il suo faro’.
I prossimi appuntanti: domenica 22 settembre alle 20.30 in largo Martellotta ad Alberobello sarà presentato il logo di PIETRAMADRE con uno spettacolo di danza aerea sui trulli. Giovedì 26 settembre alle 10 in largo Martellotta è in programma l’ultimo passaggio di questa prima fase, ovvero l’invio simbolico in compagnia di bambin* e ragazz* dei quattro Comuni del dossier al Ministero della Cultura: ‘Io sono Pietra’ da quel giorno in poi diventerà ‘Noi siamo pietra’.