Cisternino per tre giorni capitale mondiale della rete ‘Città Slow’

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città_slow_cisterninoCisternino ancora al centro del Mondo. Lo scorso week-end ha visto il comune guidato dal sindaco Donato Baccaro rivestire il prestigioso ruolo di città capofila  del Comitato di Coordinamento Internazionale di “Città Slow International”.

A distanza di cinque mesi dalla “1^ Conferenza Internazionale del Mediterraneo”, la rete dei comuni italiani di “Città Slow” nata nel 1999, si è ritrovata per un intero fine settimana a Cisternino, nel cuore della Valle d’Itria, per una tre giorni di lavoro del Comitato Internazionale di “Città Slow”.

Quattordici i paesi presenti , guidati dai membri del Direttivo Internazionale, i sindaci e i delegati, in rappresentanza di quattro continenti: Austria, Danimarca, Belgio, Corea del Sud, Australia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Turchia e Stati Uniti d’America.

In Italia “Città Slow” annovera 72 comuni selezionati per caratteristiche ambientali dall’elevato interesse morfologico e paesaggistico, tra questi anche quello di Cisternino, realtà che hanno nel proprio statuto obiettivi comuni coerenti con un codice di comportamento condiviso e verificabile, i cui valori di riferimento si ispirano alla qualità dell’accoglienza, dei servizi, del tessuto urbano, dell’ambiente e della buona tavola.

Una ulteriore grande opportunità per il nostro comune di mettersi in mostra, questa volta non solo in ambito del Mediterraneo, bensì in chiave mondiale con un evento che ha portato nella nostra cittadina delegati da ogni parte del mondo – commenta il sindaco di Cisternino, Donato Baccaro

 “Lo scorso anno ci ritrovammo in Turchia per il classico appuntamento annuale ma in questi giorni ho realizzato il personale desiderio che l’Italia organizzasse proprio a Cisternino il tavolo di lavoro del prossimo Comitato Internazionale. Forse passerà un ventennio prima che l’Italia abbia l’opportunità di organizzare nuovamente una manifestazione di questo tipo e per il nostro paese  costituisce un’occasione unica per promuovere gli obiettivi di Città Slow oltre che far conoscere le peculiarità dell’intera Puglia e del nostro territorio in particolare discutendo nel contempo anche l’ingresso di nuovi paesi, su tutti la Cina...”.

Il ricco programma dell’evento ha fatto registrare visite guidate nel centro storico di Cisternino e nei paesi della Valle d’Itria oltre che in quelli del comprensorio, serate di animazione e momenti enogastronomici a base di piatti tipici della tradizione culinaria locale nelle più suggestive location rurali del territorio.