A breve video servizio dell’evento
DIRETTA: Il senatore Salvatore Tomaselli (Pd): “Oggi si tutelano due diritti: quello alla legalità e alla difesa dell’ambiente, Diritti che ogni società dovrebbe sentire propri. E da questo punto di vista va elogiato l’impegno dell’Amministrazione comunale di Ostuni“
Il sindaco Tanzarella: “Il progetto di demolizione dell’immobile ha un importo complessivo di 160mila euro e ha ricevuto un finanziamento di 80mila euro dalla Regione Puglia. Ad aggiudicarsi, dopo una gara d’appalto, gli interventi di abbattimento che si stanno effettuando in questi momenti, è stata la ditta Varian di Perugia.”
Sul posto, anche l’assessore regionale all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente: “Occorre riportare la natura com’era in origine lì dove abbiamo commesso degli errori. Il nostro nuovo piano paesaggistico prevede tanti interventi di riqualificazione del genere, soprattutto in quelle aree tra città e campagna che sembrano terra di nessuno. E’ assolutamente importante educare e formare i giovani nel campo della riqualificazione creando così nuova occupazione, c’è tantissimo da fare.”
Effettuata l’ispezione dei Vigili sul Fuoco, entrano in funzione le ruspe.
Il sindaco, Domenico Tanzarella: “Un abbattimento che giunge dopo un iter durato oltre trent’anni, che ha registrato ben quattro procedimenti penali. Negli ultimi 12 anni sette sentenze di Tar e Consiglio di Stato e qualcuno ha tentato anche di ricorrere all’istituto di revocazione. Hanno tentato di tutto pur di fermare l’abbattimento ma il Comune di Ostuni ha sempre vinto tutte le cause, nel 2011 quella definitiva che ci ha garantito l’abbattimento. Oggi ci riappropriamo di un territorio incantevole. L’appello che mi sento di fare è quello che le amministrazioni e la magistratura siano in grado di dare sempre risposte di questo genere, c’è bisogno di collegialità, di unire le forze: istituzioni, comunità, forze dell’ordine. Perchè solo insieme si possono dare risposte come quelle di oggi. Siamo orgogliosi di essere del Sud e capaci di dare oggi uno straordinario esempio di determinazione e libertà.”
Sul posto il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: “L’abbattimento dell’ecomostro di Ostuni, un esempio da seguire per tutti i sindaci del territorio oggi impegnati nella tutela di questo straordinario e prezioso territorio”.
diretta streaming su http://www.lanuovaecologia.it/ il network di Legambiente
………………………………………………..
Si chiude questa mattina con l’abbattimento dell’ecomostro di Villanova, a Ostuni, la “Settimana della Bellezza”, ideata e organizzata da Legambiente. A partire dalle ore 10.00, la demolizione di un ecomostro realizzato e mai completato che da circa trent’anni sorge a picco sulla scogliera di Villanova.
Ieri mattina, a Bari, la conferenza stampa di presentazione dell’evento, inserita all’interno dell’incontro di presentazione del dossier sull’abusivismo edilizio redatto da Legambiente (approfondimenti su www.ostuninotizie.it)
“Il manufatto di Villanova – è stato evidenziato ieri nel corso della conferenza stampa – risale agli anni ’80 e fu costruito senza che vi fosse alcun titolo edilizio in una zona, peraltro, sottoposta a vincolo paesaggistico. La giunta comunale della Città Bianca il 30 gennaio scorso ha deliberato un progetto già esecutivo che prevede la distruzione dell’enorme edificio.
Secondo le intenzioni dei proprietari, sarebbe dovuto diventare un albergo ma dopo 15 anni di contenzioso è stato ritenuto del tutto abusivo. Al termine del secondo grado del giudizio amministrativo davanti al Consiglio di Stato, infatti, sono stati confermati i provvedimenti del Comune con i quali è stata disposta l’acquisizione del bene al patrimonio per il successivo abbattimento.
«L’abbattimento degli immobili fuorilegge, quindi il ripristino della legalità, è il miglior deterrente al nuovo abusivismo – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – La demolizione dell’ecomostro di Villanova è l’ulteriore conferma delle buone politiche di tutela e valorizzazione del territorio promosse in questi anni dal Comune di Ostuni, più volte premiato da Legambiente».