Il video servizio con le interviste ai protagonisti


Con la meravigliosa e suggestiva messa in scena dell’opera-fiaba di Alfredo Casella, “La donna serpente“, si è ufficialmente aperto il sipario, venerdì sera, nella cornice del Palazzo Ducale di Martina Franca, sulla 40ma edizione del festival della Valle d’Itria.

Al cospetto di una platea da tutto esaurito, con il pubblico delle grandi occasioni, la rassegna musicale operistica martinese, divenuta ormai un punto di riferimento assoluto a livello europeo e mondiale, ha voluto inaugurare l’edizione del quarantennale proponendo ancora una volta un titolo “riscoperto“, un vero e proprio gioiello, una delle opere più interessanti del XX secolo, assente da molti anni dalle scene.

Lo spettacolo, firmato alla regia da Arturo Cirillo con le scene di Dario Gessati e i costumi, sfavillanti di colori, di Gianluca Falaschi è stato portato sul palco del Palazzo Ducale come coproduzione fra il Festival della Valle d’Itria e la Fondazione Teatro Regio di Torino. Un racconto lirico-fiabesco in un prologo e tre atti su libretto di Cesare Vico Ludovici, basato su un lavoro teatrale di Carlo Gozzi che, in forma d’opera fu messo in scena per la prima volta nel 1932 al Teatro dell’Opera di Roma.

sul podio di un direttore della statura di Fabio Luisi, che ha diretto l’Orchestra Internazionale d’Italia e il Coro della Filarmonica di Stato “Transilvania di Cluj-Napoca, guidato dal Maestro Cornel Groza. Protagonisti, Angelo Villari, Zuzana Markovà, Vanessa Goikoetxea, Domenico Colaianni, Carmine Monaco. Accanto a loro, diversi giovani talenti, alcuni dei quali provenienti dall’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, significativa testimonianza dell’importante lavoro fatto negli ultimi anni in termini di ricerca e investimento.

Grandi consensi e grandi applausi per lo spettacolo che ha aperto questa edizione davvero speciale del Festival. Un’edizione dal programma estremamente ricco (qui il cartellone completo http://www.festivaldellavalleditria.it/calendario.aspx?EdID=00000G) pianificato con la direzione artistica del Maestro Alberto Triola per celebrare nella maniera più adeguata quarant’anni di Festival.

Quarant’anni che raccontano la grande passione, l’amore per la musica e per la cultura, che trovano il loro principale interprete nel presidente del Festival, il professor Franco Punzi, oggi pronto a lanciare e raccogliere l’ennesima sfida in un momento certamente non facile per il settore dello spettacolo e, in generale, per il comparto della promozione culturale in Italia.

Pubblico delle grandi occasioni, dicevamo, come da sempre accade in occasione della prima del Festival, Sul tappeto rosso, esponenti del mondo della cultura e personalità politiche, fra tutte, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, gli assessori regionali Donato Pentassuglia e Angela Barbanente, l’on. Luciano Violante.

A fare gli onori di casa, il sindaco Franco Ancona.

Eugenio Caliandro