“Siamo di fronte ad un vero e proprio attacco alle Istituzioni e per questo le Istituzioni non possono essere lasciate sole”: è l’appello che il presidente del gruppo consiliare “La Puglia prima di tutto” alla Regione, Francesco De Biasi, rivolge al Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, in vista del vertice sulla sicurezza convocato per venerdì 28 novembre a Brindisi.
“Quanto sta accadendo negli ultimi giorni a Carovigno – dice De Biasi – è la punta dell’iceberg di una situazione che si è andata aggravando negli ultimi tempi. Il blitz nell’ufficio del sindaco, le intimidazioni ai consiglieri comunali, le minacce di cui sono quotidianamente oggetto le Istituzioni non possono passare sotto silenzio. A tutto questo si aggiunga che il territorio è praticamente abbandonato al suo destino, visto che si registrano furti in appartamento, rapine, atti di vandalismo spicciolo che ‘fotografano’ una situazione che va affrontata subito. Lo Stato deve dare un segnale perché la cittadinanza di Carovigno si sente sola e ostaggio della criminalità. E la gente non può e non deve restare sola: deve sentire vicino le Istituzioni, in questo caso il Consiglio comunale, ma anche la presenza dello Stato. Ecco perché chiediamo al signor Prefetto un che si occupi subito del caso Carovigno, oltre a quello di Brindisi e degli altri Comuni della provincia, dimostrando che il controllo e la sicurezza del territorio sono ancora nelle mani di chi è stato legittimamente delegato a tali compiti”.
A chi invece è già stato vittima di atti intimidatori, De Biasi porta la solidarietà propria e del Gruppo consiliare che rappresenta alla Regione Puglia: “Non si deve confondere l’agone politico con l’intolleranza – conclude De Biasi – e per questo abbiamo il dovere di garantire il pieno funzionamento democratico delle Istituzioni, difendendole da chi evidentemente non ha il senso dello Stato e non sa cosa significhi fare parte di una comunità”.