Gestione illecita di rifiuti da parte di una ditta di autodemolizione di Fasano: sequestrata l’area di stoccaggio e denunciato il titolare.
FASANO – All’esito di un controllo congiunto e pianificato, i Carabinieri forestali della Stazione di Ostuni ed i Militari della Sezione Navale di Brindisi della Guardia di Finanza hanno proceduto a sequestrare un’area, attigua ad un esercizio di autodemolizione nella zona industriale di Fasano, dove venivano stoccati e depositati abusivamente i rifiuti, anche pericolosi, rivenienti dall’ attività, utilizzando semplicemente dei cassoni metallici.
Forestali e Finanzieri hanno riscontato ingenti quantitativi di veicoli fuori uso e parti di essi non bonificati, accatastati su superficie non autorizzata e non impermeabilizzata, e tantomeno dotata di griglie per la raccolta delle acque meteoriche di piazzale, come prescritto per questa tipologia di esercizi.
Pertanto, si è proceduto a sottoporre a sequestro preventivo penale l’area di stoccaggio abusiva, ad evitarne la prosecuzione dell’utilizzo illecito, e contestualmente è stato deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi l’amministratore unico della ditta, P.D. di anni 48, a cui sono stati contestati i reati di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 256 del “Testo Unico Ambientale” (decreto legislativo n. 152 del 2006), per gestione di rifiuti non autorizzata.
Essendovi ricompresi anche rifiuti pericolosi, il trasgressore non potrà beneficiare dell’istituto dell’estinzione in via amministrativa dei reati ambientali, introdotto dalla Legge n. 68 dal 2015.