Gli Ulivi Secolari candidati all’Unesco. I Video Servizi sull’iniziativa all’Istituto Agrario di Ostuni

Ulivo
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I Millenari di Puglia candidati all’Unesco.

La piana degli ulivi secolari di questo territorio ha caratteristiche paesaggistiche ed agricole, per poter ambire a questo importante riconoscimento” – dall’europarlamentare Paolo De Castro arriva una nuova spinta ad accelerare sulla candidatura a patrimonio dell’ Unesco delle immense distese di uliveti secolari e Incontro Unesco3millenari presenti nei territori di Ostuni, Carovigno e Fasano. “E’ sicuramente una bella sfida a cui sono davvero onorato di poter dare il mio contributo” – continua l’esponente del Pd, nonché ex ministro dell’Agricoltura. De Castro, che già in passato ha seguito e sostenuto l’iniziativa della “Dieta Mediteranea”, in un percorso simile di riconoscimento dell’ Unesco, è convinto che la candidatura degli ulivi secolari avrebbe tutti gli standard per ottenere questa prestigiosa assegnazione: “La piana degli uliveti monumentali e millenari risponde ai postulari alla base della candidatura a patrimonio Unesco, ad iniziare da unicità e omogeneità del territorio. Ora dopo il 28 febbraio bisognerà dar sostanza al dossier – conclude De Castro- per provare a vincere questa importantissima sfida”. Un’ aula magna dell’istituto tecnico agrario della città bianca “Monnet-Pantanelli” gremita, che ha ospitato ieri sera l’ultimo dei seminari realizzati per valutare questo ambizioso progetto.

I particolari nel video Servizio

“Il paesaggio agrario della piana degli oliveti monumentali di Puglia” sarà la denominazione al dossier che sarà presentato, poi nella chiusura dell’iter all’Unesco. La seconda importante novità della serata è stata l’adesione, Incontro Unescoancora da sottoscrivere in maniera ufficiale, di altre due città al progetto: le amministrazione, infatti, di Monopoli ePolignano a Mare nelle prossime ore si aggiungeranno ai comuni di Ostuni, Carovignoe Fasano in una sfida che sta coinvolgendo non solo tanti enti pubblici, o rappresentanti istituzionali, ma soprattutto numerosissimi olivicoltori e tecnici del settore. Dopo il 28 febbraio, termine ultimo per presentare il dossier della candidatura, ormai già pronto, si darà vita al comitato promotore del progetto che seguirà da vicino tutti gli aspetti legati alla designazione dell’ Unesco. Prima che l’organo dell’ Onu possa esprimersi definitivamente avverranno una serie di passaggi all’interno dei ministeri competenti che studieranno la proposta redatta sul paesaggio della “Piana degli olivi”. Importante per dare concretezza a questa ambizione sarà rientrare nella “Lista prioritaria” che il governo italiano annualmente invia all’ Onu come proposte di candidatura.

Le Video Interviste ai Sindaci di Fasano, Ostuni e Carovigno.