Dopo due mesi di lockdown anche l’aeroporto di Brindisi ieri mattina ha riaperto al traffico passeggeri, ma niente voli da e per il Salento, almeno nei primi giorni della ripartenza.
Le flotte delle principali compagnie aeree restano a terra, in attesa del via libera al decollo da parte di Enac di alcuni operativi previsti nella prima metà di giugno.
In vista dell’estate e nella prospettiva di una graduale ripresa del traffico turistico, invece, l’offerta dei vettori continua ad arricchirsi con nuovi collegamenti. Nelle scorse ore la compagnia EasyJet ha ufficializzato la ripartenza di quattro rotte nazionali e internazionali. «Una notizia di assoluto valore. La ripartenza dei voli è fondamentale per rimettere in moto l’industria del turismo pugliese» commenta il presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti.
Riapre anche l’aeroporto di Brindisi. Si lavora per definire la lista dei voli
Niente collegamenti con Malpensa: Easy Jet cancella altri voli a luglio
Intanto, in vista della riapertura degli spostamenti interregionali previsti a partire da oggi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli firma un nuovo decreto che aggiorna le Linee guida già fissate lo scorso 17 maggio all’ipotesi di una crescita dei flussi di mobilità e di un’implementazione del numero di utenti a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e privato. Tra le principali novità , l’obbligo di misurazione della temperatura per i passeggeri che viaggiano sui treni di lunga percorrenza. Obbligo di mascherine per utenti e personale, invece, a bordo degli aerei di tutti i vettori. Compresi quelli di EasyJet che dal 1 luglio torneranno a collegare l’aeroporto di Brindisi con Basilea e Milano Malpensa. Dal giorno successivo (2 luglio) gli aerei della low cost riprenderanno a collegare il Salento con l’aeroporto di Venezia. A completare l’offerta dei voli già acquistabili sul sito della compagnia a partire da 29 euro il Brindisi-Parigi Orly pronto al decollo dal 22 luglio. Queste rotte si aggiungono al collegamento Brindisi-Ginevra che ripartirà dal 16 giugno.
Implementazione delle rotte anche da Bari: dal agosto pronti a decollare i volo per Londra e per Nantes, in Francia, L’annuncio della compagnia low cost è giunto nelle scorse ore. «Siamo felici che in pochi giorni EasyJet abbia deciso di ripristinare gran parte del proprio network per la stagione estiva 2020 – ha dichiarato Tiziano Onesti, presidente di Adp – è questa una notizia di assoluto valore sia per la nostra organizzazione, che tanto si è impegnata per ricostruire in tempi rapidi condizioni di normalità operative, che per la nostra regione. La ripartenza dei voli, infatti, è fondamentale per rimettere in moto l’industria del turismo pugliese».
Comparto del turismo che dal 13 giugno potrà contare sul volo Zurigo-Brindisi operato dalla compagnia Swiss International Air Lines. Ma già nelle scorse settimane il vettore low cost Ryanair ha presentato la nuova offerta dei collegamenti disponibile dal 1° luglio, includendo 15 rotte nazionali e internazionali per Brindisi. Ancora in via di definizione, invece, la nuova offerta di Alitalia. Al momento la compagnia italiana non ha ancora comunicato una data certa dei primi voli operativi da e per Brindisi. Si vedrà . Intanto, sul fronte del trasporto ferroviario, già in queste ore sui binari pugliesi torneranno a viaggiare 20 convogli di Trenitalia – tra Frecciabianca, Frecciargento e Intercity – che collegheranno Milano, Venezia, Bologna e Roma a Bari, Lecce e alle principali stazioni pugliesi. Ma tutti i passeggeri che a partire da oggi si metteranno in viaggio sui treni a lunga percorrenza saranno sottoposti alla misurazione obbligatoria della temperatura nelle stazioni. Una novità introdotta nel decreto firmato ministro De Micheli nella scorse ore attraverso l’atto che aggiorna le Linee guida del trasporto in vista del via libera al traffico tra le regioni.
Da questa mattina, dunque, in tutte le stazioni dell’Alta Velocità i passeggeri dovranno sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea prima di salire a bordo. Accesso negato sopra i 37,5° di temperatura. L’altra novità riguarda, invece, i servizi di ristorazione a bordo sospesi dallo scorso marzo: nuovo via libera a caffè, snack e pasti caldi. Ma il servizio sarà assicurato attraverso la consegna al posto di alimenti e bevande in confezione sigillata e monodose da parte di personale dotato di mascherina e guanti.