«Polemiche sterili. Non c’è nessuna incompatibilità».
Enzo Epifani chiarisce la sua posizione, dopo la mozione dei cinque consiglieri comunali di minoranza di Carovigno. Il presidente del consorzio di Torre Guaceto esclude possibili ripercussioni per il suo recente passato di consigliere comunale ed assicura che sull’ attuale incarico non graverebbe nessun pericolo di illegittimità, derivante dal doppio ruolo.
Ingegnere Epifani l’opposizione del comune di Carovigno continua ad incalzare l’amministrazione per la sua pozione e la presunta incompatibilità nel rivestire l’attuale ruolo. Dal suo punto di vista,invece, la questione come va interpretata? «La minoranza aveva prima chiesto le mie dimissioni da consigliere e le ho rassegnate. Ora innescano un altro caso che non ha nessun presupposto per esistere. Non c’è incompatibilità. Per quanto riguarda la mia partecipazione nel consiglio comunale, mentre rivestivo l’attuale incarico, anche la loro richiesta di annullare eventualmente gli atti di quella seduta non è praticabile perché il mio voto, numericamente parlando, è stato ininfluente per l’approvazione della delibera»
Assicura quindi che il suo percorso continuerà senza nessun problema alla guida della Riserva ? «Assolutamente si. Non ci sarà nessun tipo di problema. I consiglieri comunali stanno facendo un opposizione, per nulla costruttiva. Pensano ad uscire sui giornali ed a dare fastidio in tutti i modi. Stanno intendendo il loro ruolo in questa maniera, invece di fare delle proposte fattive su cui poter dialogare. Non sta accadendo purtroppo niente di tutto questo. Il loro unico obiettivo è abbattere gli avversari. Per quanto mi riguarda, a prescindere dal ruolo, la mia posizione politica non cambia. Resterò sempre della mia idea».