Terzo attacco in terra calabra. Non c’è due senza tre, e dopo aver annientato Crotone e Cataforio, i giallorossi si preparano al terzo raid. Questa volta la vittima sacrificale potrebbe essere il Mèlito di Reggio Calabria, penultimo in classifica e già a meno cinque dai giallorossi. Dopo le due vittorie consecutive, quasi scaccia crisi, le squadra allenata da Francesco Castellana, cercherà di trovare continuità nella terra che gli ha regalato già due successi. Obiettivo primario della Block Stem Cisternino sarà quello della continuità, vista la striscia positiva post-sosta che ha rilanciato Martellotta e compagni al quarto posto in classifica.
L’imperativo sembrerebbe vincere, ma l’insidia è dietro l’angolo. A tenere alta la guardia è proprio il coach giallorosso, che chiede la massima concentrazione e il massimo sforzo ai suoi: “Che sia una passeggiata, uno scatto di 10 metri o una maratona, tutto comincia con il primo passo. E il primo passo si chiama motivazione, quella che non deve mai mancare per qualsiasi marcia si intenda cominciare”.
La notizia positiva è che con l’arrivo delle trasferte più abbordabili e decisive, De Matos, Gelsomino e soci, sembrano, finalmente, aver raggiunto la forma fisica migliore. Non è un segreto che nei primi test la Block Stem Cisternino sembrava arrancare e quasi perdere di lucidità nelle battute decisive, forse peccando di inesperienza. Adesso, però, la squadra ha preso confidenza con uno scoglio che, all’inizio, sembrava insuperabile e insormontabile, proprio nel momento in cui la ruota sembra girare in direzione Cisternino.
Il coach giallorosso ha parlato di primi passi. Come un neonato, il Cisternino sembrava gattonare, almeno a inizio campionato. Col passare del tempo però ha acquisito coraggio, determinazione e motivazioni supplementari e, sorretta dal proprio pubblico anche in trasferta, è riuscita a fare i primi, piccoli, passi. Il campionato, così come la vita, scorre via velocemente e forse, da domani, sarà già tempo di correre, più veloce degli altri. In fondo non si può essere piccoli per sempre e la matricola Cisternino sembra già essere cresciuta. Domani tenterà di agguantare sia con le unghie che con i primi denti la terza vittoria consecutiva. Diciamolo, non c’è due senza tre, e tanto poi il quattro vien da sé.