Graziano Leuzzi, account manager di Cisco, parla della piattaforma messa gratuitamente a disposizione per scuole e università che permette la creazione di classi virtuali
Di Mariagrazia Bruno
Fino al prossimo 15 marzo tutte le scuole di ordine e grado rimarranno chiuse, secondo il DPCM (Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri) del 4 Marzo per prevenire e contenere il contagio del Covid-19. Si fa avanti però la possibilità di procedere con la chiusura per almeno altri 15 giorni, fino al 3 aprile. La tecnologia, tanto amica dei ragazzi, può rappresentare in questo periodo un valido sostituto alle lezioni frontali in classe; le scuole, anche quelle di Ceglie Messapica, si stanno organizzando per non bloccare la didattica grazie a gruppi Whatsapp e lezioni e compiti caricati sui portali scolastici.
Graziano Leuzzi, account manager della CISCO (azienda che si occupa di networking e comunicazione tecnologica), ma prima di tutto papà di 4 bambini, ha lanciato sulle sue pagine social l’iniziativa promossa dalla sua azienda e rivolta ai presidi degli Istituiti del proprio Paese, ma non solo.
“La Cisco in questo momento di crisi- commenta Leuzzi- ha deciso di mettere a disposizione gratis la sua piattaforma WEBEX per 90 giorni a tutte le aziende pubbliche e private che ne abbiano bisogno. Webex attraverso WEBEXTEAMS, un’applicazione compatibile con ogni tipo di smartphone, personal computer o tablet, renderà possibile lo smartworking, cioè il telelavoro, e consentirà la creazioni di vere e proprie classi virtuali. WEBEXTEAMS, grazie alla collaborazione con le aziende informatiche del territorio che, sempre gratuitamente configureranno e installeranno le nostre soluzioni in maniera gratuita, permetterà di effettuare conferenze riunioni o classi virtuali fino a mille partecipanti in contemporanea”.
“Da sempre la Cisco- conclude Leuzzi- nonostante non sia un Ente no-profit, si occupa di cause sociali. Dal momento in cui è stata dichiarata l’emergenza per il COVID-19, tutti in Azienda, a partire dall’Amministratore Delegato Agostino Santoni, abbiamo deciso di fornire questa forma di collaborazione gratuita che possa permettere, in questo momento difficile, di continuare a svolgere una vita normale”.