Oggi sono stati effettuati 968 test per l’infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 89.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 26 marzo, in Puglia, sono stati effettuati 968 test per l’infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 89 casi, così suddivisi: 28 nella Provincia di Bari; 13 nella Provincia Bat; 3 nella Provincia di Brindisi; 12 nella Provincia di Foggia; 12 nella Provincia di Lecce; 17 nella Provincia di Taranto; 4 non attribuiti.

Sono stati registrati 17 decessi: 1 in provincia di Lecce (77 anni), 6 in provincia di Brindisi (77, 71, 82, 54, 87, 79 anni), 8 in provincia di Foggia (86, 92, 80, 77, 57, 89, 74, 75 anni), 2 in provincia di Bari (92 e 74 anni). Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 9.191 test.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.182, così divisi: 387 nella Provincia di Bari; 85 nella Provincia di Bat; 122 nella Provincia di Brindisi; 305 nella Provincia di Foggia; 177 nella Provincia di Lecce; 74 nella Provincia di Taranto; 14 attribuiti a residenti fuori regione; 18 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Dopo la frenata di mercoledì, tornano ad aumentare i casi di coronavirus in Italia. Il nuovo bilancio della Protezione Civile parla di 80.539 casi totali, 6.153 in più rispetto alla giornata precedente, che aveva fatto registrare 5.210 nuovi casi. I decessi invece salgono di 662 unità a quota 8.165 (683 in più il giorno precedente).

Le persone attualmente malate sono 62.013 (4.492 in più in 24 ore), i guariti 10.361 (999 in più in 24 ore). I ricoverati in terapia intensiva sono 3.612 in totale, 123 in più.

Si conferma preoccupante la situazione in Lombardia, dove si sono registrati 2.500 nuovi casi in un giorno. Il governatore Attilio Fontana si è detto “preoccupato”. “Non so se è arrivato il picco o se ci è sfuggito qualcosa, si doveva agire prima”, ha dichiarato.