Finalmente il ciak non è più «proibito» dalla pandemia. Arrivano oggi a Monopoli le prime maestranze della produzione de «Il commissario Lolita», la fiction tratta dai romanzi della pugliese Gabriella Genisi, che avrà per protagonista Luisa Ranieri

Le riprese sarebbero dovute iniziare a marzo (tra Lazio e Puglia) ma il coronavirus ha bloccato tutto. Non si conosce la data esatta delle prime riprese ma ovviamente varrà anche per «Lolita» il protocollo stabilito per tutte le produzioni televisive e cinematografiche post-Covid: attori, tecnici e tutti gli addetti al set dovranno rispettare le distanze e dotarsi di mascherine e gel igienizzante, mentre per le eventuali scene in cui i personaggi recitano molto ravvicinati (per esempio: in caso di bacio appassionato) non è escluso il monitoraggio con i tamponi.

Sarebbe facile dire che il personaggio di Lolita si preannuncia come il Montalbano in gonnella. In questo caso, a maggior ragione perché, oltre al fatto che la Ranieri è moglie nella vita di Luca Zingaretti, va detto che Genisi ha ceduto i diritti televisivi alla Zocotoco film di Zingaretti che produce le quattro puntate insieme a Bibi Film e a Rai Fiction. Insomma tra qualche giorno la coppia d’oro del cinema italiano potrebbe approdare a Monopoli, magari – in una pausa della lavorazione – per fare due passi nel centro storico e fermarsi a gustare un po’ di ottimo pesce locale, oppure per godersi una nuotata nel mare azzurro del Capitolo.

«Mi fa immenso piacere che Lolita sbarchi in televisione e che abbia il volto di un’attrice bravissima come Luisa Ranieri», confida Genisi. La regia verrà affidata a Luca Miniero. Altra anticipazione è che il ruolo della mamma di Lolita sarà affidato a un’altra attrice barese, Lunetta Savino, sempre più proiettata in interpretazioni di grande spessore dopo la lunga militanza nei panni della colf Cettina ne «Un medico in famiglia».

A Monopoli sono previste riprese tra l’altro a Palazzo Palmieri, l’edificio storico già location di successi come «Con tutta la musica del cuore», «La cena di Natale» e «L’età d’oro». L’antico immobile, oggi di proprietà della Asp Romanelli-Palmieri, sarà trasformato per l’occasione nel commissariato nel quale presta servizio la seducente funzionaria di pubblica sicurezza.

Nei mesi scorsi, prima dell’epidemia, Gabriella Genisi è stata vista proprio per le strade del borgo antico monopolitano in compagnia di Titti Cavallo, albergatore e ormai sempre più qualificato consulente per le location, e dell’avvocato Nicky Persico, amico della coppia Zingaretti-Ranieri. Previste riprese anche a Bari, e l’agenzia barese Oz Film si occupa dei casting per le riprese da completare in Puglia.

Molese, sposata, madre di due figlie e nonna di un bambino di un anno, la creatrice di Lolita ha già vinto premi prestigiosi. I suoi racconti hanno da tempo notorietà nazionale. La affascinante poliziotta è nota ai numerosi lettori per gli amori tormentati e la passione per i fornelli. Presto potremmo vederla sulla Rai, probabilmente sulla rete ammiraglia. Come nasce il progetto televisivo? «Due anni fa – racconta la scrittrice – ho ceduto i diritti delle storie di Lolita alla Zocotoco Produzioni di Luca Zingaretti e Luisa Ranieri, e alla Bibi Film. Ci siamo incontrati con Luca e Luisa a Roma. Sono persone straordinarie».

Gli episodi da registrare dovrebbero essere «Spaghetti all’assassina», «Mare nero», «Dopo tanta nebbia» e «I quattro cantoni». Monopoli e la Puglia in generale, quindi, si confermano set d’elezione delle produzioni televisive e cinematografiche.