A soli due mesi dalla II° Conferenza Internazionale dei Borghi del Mediterraneo Cisternino è la location di un altro evento di respiro europeo. Lo storico Festival “Pietre che cantano” si prepara al 2015 “alla francese”, con un tributo a Michel Magne.
E non poteva che essere la Puglia a consacrarlo definitivamente come “grande padre” della “Cocktail Generation”. Compositore delle musiche per Fantomas – De Funes, e di tanti altri film di una felice stagione, Pietrechecantano lo ha scelto anche per sua “vita parallela” di produttore. Infatti è attualissima la sua esperienza di Hérouville. Già nel 1962 fece nascere una moderna “Factory Discografica” in campagna, nell’ala di un Castello.
Ci registrarono i loro dischi David Bowie, Elton Jhon, Pink Floyd, Jetro Tull e tanti altri, persino il nostro Claudio Baglioni. Michel Magne si suicidò il 19 dicembre del 1984 sconfortato dalle mille avversità burocratiche, fiscali e sfortune che il Castello gli procurava. Oggi forse, tra digitale e maggiore attenzione europea, le cose sarebbero andate diversamente.
Il Festival rende omaggio a Michel Magne dando il suo inizio proprio venerdì 19 dicembre nel trentennale, dedicando l’intera giornata al compositore francese con la musica diffusa di tutti i Bar, i Ristoranti e i negozi di Cisternino che hanno aderito alla “rete di finanziamento”, per rendere più forte la ventunesima edizione.
Si ascolteranno in podcast emissioni monografiche dedicate recentemente a Michel Magne da radio francesi pubbliche e private.
Con brani dai film “Les-Tontons-Flingueurs”, il lungo piano sequenza jazz di “Monocle rit jeaunne”, “Angelique e il Sultano”, “Tout le Monde il est Beau, Tout le Monde il est Gentil”, “Barbarella”, “Il riposo del Guerrireo” e molti altri.