Il sanatore Vittorio Zizza interviene dopo la conferenza stampa del Partito Democratico e le dichiarazione dell’ex sindaco Mele

Per anni abbiamo assistito ad una politica regionale dormiente esercitata da un orbo PD che ha fatto finta di non vedere tutto ciò che potesse scuotere le proprie poltrone. Per anni abbiamo dovuto assistere al gioco delle tre carte esercitato da chi per non perdere il proprio potere ha preferito chiudere occhi, orecchie e naso e lasciar correre  comportamenti e atteggiamenti ben lontani dalla condotta ligia che chi amministra la cosa pubblica dovrebbe tenere. Ma ecco che oggi, all’improvviso il Pd di Mele compie una virata sul proprio comportamento: Mele appoggiato fino a ieri, oggi non corrisponde più all’identikit del candidato perfetto sponsorizzato dal PD. Nulla dirò su quello che in questi 18 mesi è accaduto a Carovigno, Nulla dirò sulle comunicazioni che sono state avanzate nelle sedi opportune per accendere i dovuti riflettori sulle numerose anomalie che ad occhio nudo si vedevano, certo è però che l’improvviso cambio di rotta non fa che evidenziare il consueto opportunismo e incoerenza de classico PD.

Da parte mia, oggi come ieri, continuo a credere che Carovigno sia arrivato ad una svolta, un momento in cui i cittadini non potranno che scegliere bene e scegliere le personalità giuste, puntare sulle componenti che da mesi lavorano per garantire un futuro alla nostra comunità degno delle potenzialità che in esso sono latenti.