La città di Carovigno, dopo anni, è riuscita a chiudere l’iter che le permette di utilizzare l’impianto consortile del depuratore di contrada Bufalaria.

«Questo deve essere ricordato come un giorno di festa per l’intera comunità di Carovigno». E’ un messaggio che più volte nel suo intervento il sindaco di Carovigno Carmine Brandi ribadisce, a testimoniare l’importanza dell’evento di oggi, quando la città di Carovigno, dopo anni, è riuscita a chiudere l’iter che le permette di utilizzare l’impianto consortile del depuratore di contrada Bufalaria.

«Grazie alla nostra perseveranza, da un anno e mezzo, grazie al lavoro di squadra degli uffici comunali e degli assessori Enzo Vacca e Mara Brandi, inseme all’amministrazione, siamo riusciti a portare a casa un risultato storico– continua Brandi – riconosco il merito anche a chi mi ha preceduto, così come ho fatto in altre circostanze, per aver ripreso in mano la situazione. Tra gli aspetti importanti di questo risultato anche l’aver posto fine all’inquinamento della falda.

Voglio ringraziare il presidente Michele Emiliano, l’assessore regionale alle opere pubbliche Giovanni Giannini che ci hanno dato un grosso apporto, ognuno per le proprie competenze, così come l’autorità idrica pugliese e Aqp. Tutti insieme abbiamo remato per raggiungere l’obiettivo. Avevamo chiesto come comunità carovignese agli enti preposti un regalo di Natale e lo abbiamo ricevuto. Questo è solo l’inizio– dichiara Brandi- stiamo lavorando già per collegare le marine».

Il video servzio