Evade i domiciliari, a Carovigno, e per sfuggire alla cattura si rifugia nel Tarantino, entra in un appartamento e si nasconde sotto un cumulo di biancheria porca.

Il fantasioso nascondiglio non ha evitato nuovi arresti a un 31enne di Carovigno. Tutto è iniziato nell’ambito dei controlli dei carabinieri, i quali hanno accertato che l’uomo non era in casa, dando così il via alle ricerche.

Nel frattempo, a San Marzano di San Giuseppe (Taranto) i carabinieri avevano notato il comportamento circospetto dell’uomo, che non era del posto, e ha scoperto così che si trattava proprio dell’evaso dagli arresti domiciliari dalla cittadina del Brindisino.

In collaborazione con i colleghi della Sezione Operativa di Manduria, hanno così deciso di fare irruzione nell’appartamento, in cui l’uomo ha cercato di sfuggire alla cattura nascondendosi sotto un cumulo di biancheria sporca.

Ma, per quanto originale lo stratagemma non ha dato i risultati sperati, poiché i carabinieri sono riusciti ad individuarlo e a bloccarlo.

L’uomo è stato condotto nel carcere di Taranto.