Un boato assordante a scuotere l’intero centro storico di Carovigno. Le fiamme che immediatamente avvolgono l’intero appartamento.

Un’esplosione improvvisa, con un anziano solo in casa, miracolosamente tratto in salvo. Gennaro Epifani, quasi 80enne macellaio in pensione, ieri sera ha visto la sua casa in via Manzoni completamente distrutta a causa di un ‘esplosione, partita con ogni probabilità da una bombola a gas. Erano da poco passate le 19 quando un boato, avvertito anche a diverse centinaia di metri di distanza, ha scosso l’intera zona. I primi ad intervenire dopo lo scoppio alcuni ragazzi extra-comunitari che risiedono a pochi passi dall’appartamento a piano terra di Gennaro Epifani: hanno forzato la grata laterale in ferro per cercare di entrare nell’abitazione, perché dal portone centrale Carovigno Bombola di Gas2completamente dilaniato era quasi impossibile entrare. Le fiamme si erano già sviluppate, con l’ anziano estratto vivo nonostante il denso fumo nero aumentasse sensibilmente le difficoltà delle operazioni. Subito la richiesta d’aiuto ai sanitari del 118 ed alle forze dell’ordine. Gennaro Epifani è stato ricoverato d’urgenza nell’ospedale “Perrino” di Brindisi in condizioni critiche, con varie ustioni di secondo grado su diverse parti del corpo. Appena giunta sul posto, anche la figlia dell’uomo, colpita da malore, ha dovuto far ricorso alle cure ospedaliere. Contemporaneamente sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni che hanno avviato le operazioni di spegnimento del vasto incendio, che intanto si era propagato in tutto l’appartamento completamento distrutto al suo interno. Un lungo e difficoltoso lavoro che ha reso necessario anche l’intervento di altri mezzi dei vigili del fuco del comando provinciale di Brindisi. A seguire da vicino le operazioni, i carabinieri della stazione di Carovigno, che hanno chiuso le vie d’accesso per garantire la massima sicurezza in tutta l’area. Lo scoppio ha provocato danni strutturali non solo all’abitazione dell’anziano, ma anche alla sua vettura parcheggiata nei pressi ed ad alcuni garage presenti nel vicolo. Ad intervenire anche alcuni tecnici dell’ Enel che hanno verificato eventuali danni anche agli impianti elettrici della strada e degli appartamenti coinvolti dopo lo scoppio. Verifiche da parte dei vigili del fuoco sono state fatte anche nelle abitazioni prettamente confinanti con la casa distrutta dall’esplosione. Un incendio che dai primi rilievi pare possa essere partito dalla cucina, alimentata da una bombola a gas. Fortunatamente in quegli istanti nessuno percorreva il vicolo o si trova casualmente nei pressi: una deflagrazione così forte, infatti, avrebbe potuto anche procurare danni maggiori. L’intervento delle forze dell’ordine, per completare tutte le fasi di messa in sicurezza degli appartamenti situati nel vicolo e di tutta l’area, è durato quasi quattro ore. Traffico interdetto nei pressi dell’abitazione che si trova, in una zona poco distante dal centro storico di Carovigno, e quindi parecchio trafficata.