Le dichiarazioni del sindaco Massimo Lanzillotti, in merito alla gestione dei parcheggi sul litorale Carovignese.
«La priorità deve essere la tutela della riserva senza caos e disservizi di alcun genere». E’ questo il primo commento a caldo del sindaco di Carovigno Massimo Lanzilotti, dopo l’accoglimento dell’istanza cautelare da parte dei privati, per la gestione dei parcheggi sul litorale carovignese ed in particolare per quanto riguarda la riserva di Torre Guaceto. «Apprendo dell’accoglimento del ricorso al Consiglio di stato e pertanto dell’ imminente apertura dei vecchi parcheggi nell’ area di Pennagrossa. Convinti che gli argomenti trattati siano numerosi e molto complessi –spiega il primo cittadino- ci affidiamo totalmente all’ organo giudicante nella speranza che si possa fare chiarezza in maniera ultima e definitiva. Quello che conta è che la bellezza della riserva sia ammirata da tutti senza caos e disservizi di nessun genere».
Gli atti impugnati dalla società privata, difesa dagli avvocati Giovanni Francioso, Maria Gabriella Spata e Vincenzo Cerulli Irelli, hanno riguardato provvedimenti non dell’attuale amministrazione guidata da Lanzilotti, ma da disposizioni assunte dal commissario prefettizio del comune di Carovigno e dal consorzio di Torre Guaceto.