Martina Franca, due provvedimenti per il secondo biennio di “Città che legge”

martina franca piazza maria immacolata
martina franca piazza maria immacolata

L’ Amministrazione comunale di Martina Franca, nel rispetto degli indirizzi di governo
approvati dal Consiglio Comunale e nell’ambito del Titolo conferito dal Ministero per i beni
culturali per il secondo biennio di “Città che legge”, ha adottato due provvedimenti.

Il primo, il 30 dicembre scorso, su proposta di consiglieri comunali del progetto “Nati per
Leggere” inserito anche nel piano per il Diritto allo studio 2021. Si tratta di un progetto rivolto ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie in collaborazione con l’ Associazione Nazionale Bibliotecari (AIB) Associazione culturale dei Pediatri, il Centro per la salute del bambino. La proposta mira ad assicurare attività di lettura costante nelle famiglie e negli studi pediatrici.

Un’ esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per la crescita culturale dei genitori con i propri figli. La delibera prevede corsi di formazione per operatori della lettura volontari docenti, un Kit dono per ogni bambino che nasce, un Kit dono per la guida ai genitori e futuri lettori di un centinaio di libri da mettere a disposizione dei genitori nella costituenda biblioteca dei bambini e delle famiglie a Palazzo Ducale attigua alla Biblioteca Comunale “Isidoro Chirulli”.

Il secondo provvedimento è relativo al “Patto per la lettura” previsto nel titolo “Città che
legge”. Il patto coinvolge tutti i soggetti interessati alla promozione della lettura, le diverse
Associazioni culturali laiche e religiose, le Fondazioni come Paolo Grassi, Nati per leggere,
Nuove Proposte, Villaggio Sant’Agostino, Presidio del Libro, Scuole e Biblioteche scolastiche,
Seminari di Marzo, Librerie, Festival di Letteratura a fumetti e dei Sensi, operatori culturali.
Nei prossimi giorni sarà organizzato un incontro per le adesioni e la sottoscrizione del Patto
che tende a rafforzare la rete di lettura specie con Asili nido scuole di infanzia che sono
basilari per la predisposizione alla lettura con laboratori e lettura ad alta voce e per partecipare a tutte le iniziative del MIUR, del MIBACT, dell’ ANCI, animando i quartieri periferici parchi condomini vichi. Per il coinvolgimento di tutti gli strati sociali.

“La nostra città va imponendosi sulla scena nazionale, e non solo, per la presenza di
concittadine e concittadini che si sono affermati e vanno affermandosi con pubblicazioni di
pregio. Con il “Patto per la lettura” e “Nati per leggere” vogliamo radicare solidamente l’
educazione alla lettura, collaborando e sostenendo le molteplici e plurali iniziative legate alla diffusione della lettura specie negli strati più popolari come antidoto ai mali di questa epoca”, dichiara Antonio Scialpi, assessore alle Attività culturali e Diritto allo studio.