CISTERNINO – In un contesto nazionale che vede la Puglia crescere rispetto alla produzione di latte con un +27% e rispetto ai consumi di latte e formaggi con un +13% (secondo l’ultimo “Rapporto latte” dell’Osservatorio sul Mercato dei Prodotti Zootecnici), la Valle d’Itria rappresenta un’isola felice. La presenza di importanti aziende e la ricchezza di produzioni fortemente legate all’identità agroalimentare, frutto del sapere dell’uomo che affonda le radici nelle tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, rappresenta un valore aggiunto per la popolazione locale e per le centinaia di turisti che fanno tappa in questo territorio tutto l’anno. Ma come tradurre questo valore in un percorso di crescita e tutela strutturato che possa offrire una garanzia agli operatori? Proveremo a dare risposte a questi interrogativi nel corso dell’incontro dedicato alla Filiera produttiva del latte che si terrà il prossimo 28 ottobre alle ore 18.00 a Cisternino presso il Caseificio CAVI (S.P. 9, Gravina di Castro, 14).
Saranno Michele Faccia, Professore Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari e Domenico Carlucci, Professore Associato di Economia Agraria, Alimentare ed Estimo Rurale entrambi del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) dell’Università degli Studi di Bari ad affiancarci nel corso del prossimo appuntamento.
“Le produzioni lattiero-casearie rappresentano una importante fetta dell’industria agroalimentare e qui in Valle d’Itria costituiscono un fondamentale pilastro dell’economia locale che assume una dimensione squisitamente rurale. Per questo abbiamo scelto di dedicare uno degli incontri di questo ciclo informativo alla filiera lattiera casearia”- ha sottolineato il presidente del GAL Valle d’Itria, Giannicola D’Amico.
L’incontro è realizzato nell’ambito del PSR Puglia 2014/2022 Misura 19.2 Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo del GAL Valle d’Itria -Azione 9 intervento 1 “Le filiere agroalimentari fra produzione, trasformazione e commercializzazione: incontri informativi”.